Educarci alla transdisciplinarità

Di cosa parliamo quando parliamo di “transdisciplinarità”? La transdisciplinarità esprime l’esigenza di percorsi di educazione e ricerca capaci di oltrepassare i confini disciplinari senza limitarsi a giustapporre discipline diverse (multidisciplinarità) o a contaminarle localmente (interdisciplinarità). L’idea è quella di una riorganizzazione profonda della dinamica di costruzione del sapere. Si tratta di un aspetto essenziale della riforma del nostro paradigma di conoscenza, per affrontare le sfide e le crisi della contemporaneità. Tutte le sfide e le crisi dell’umanità planetaria – democratica, ambientale, energetica, pandemica, economica, geopolitica, educativa … – sono altrettante sfide e crisi cognitive. L’ostacolo alla comprensione delle sfide e delle crisi non sta solo nella nostra ignoranza, ma si annida anche e soprattutto nella nostra conoscenza, nel modo in cui questa è prodotta, organizzata e trasmessa.

La specializzazione disciplinare ha apportato molte conoscenze. Ma queste conoscenze sono incapaci di cogliere i problemi multidimensionali, fondamentali e globali. I modi di pensare che utilizziamo per trovare soluzioni ai problemi più gravi della nostra era planetaria costituiscono essi stessi uno dei problemi più gravi che dobbiamo affrontare. Più i problemi diventano multidimensionali, maggiore è l’incapacità di pensare la loro multidimensionalità; più le crisi avanzano, più aumenta l’incapacità di pensare le crisi; più i problemi diventano globali, maggiore è l’incapacità di raffigurarli.

La coscienza dei problemi planetari non può esistere quindi senza un pensiero capace di collegare le nozioni ancora disgiunte e i pensieri ancora compartimentati. Per affrontare questi problemi abbiamo bisogno di una nuova forma di pensiero. In altri termini: abbiamo bisogno di una riforma del pensiero e, inseparabilmente, di una riforma dell'educazione.

L’Università IULM è lieta di inaugurare un progetto intorno al tema della transdisciplinarità attraverso alcuni incontri con autorevoli personalità che hanno riflettuto in profondità su un approccio transdisciplinare all’educazione e alla ricerca, nella consapevolezza che la conoscenza dei problemi del nostro tempo (anche sul piano delle singole professionalità), e la capacità di affrontarli, non possono esistere senza un approccio capace di collegare prospettive, linguaggi e forme di conoscenza, nell’orizzonte di un nuovo Umanesimo.