Fabio Patrassi, laureando IULM, è il vincitore del premio del pubblico del contest "Italy in a frame", un censimento popolare del paesaggio antropizzato italiano promosso da La Triennale e IULM.
Fabio Patrassi, 26 anni, laureando IULM del Corso di Laurea Magistrale in Televisione, cinema e new media, ha vinto il premio del pubblico del contest “Italy in a frame”, un censimento popolare del paesaggio antropizzato in Italia, promosso dalla Triennale di Milano insieme all'Università IULM. Il concorso è stato organizzato in occasione della mostra “Comunità, Italia. Architettura/Città /Paesaggio dal dopoguerra al Duemila”, che resterà esposta in Triennale fino al prossimo 6 marzo.
Patrassi, romano di nascita e milanese d’adozione, ha riscosso il successo nel pubblico con il video “Matera”, un viaggio nella città capitale europea della cultura 2019, in cui le orme della storia si sposano con i segni della modernità, in un legame profondo tra passato, presente e futuro. Il laureando IULM ha racchiuso in un’unica inquadratura tutta l’intensità poetica di una Matera senza tempo abbracciata dalle stelle.
La cerimonia di premiazione si è svolta mercoledì 27 gennaio nel polo dell’arte e del design di viale Alemagna, alla presenza del presidente della Triennale, Claudio De Albertis, del curatore della mostra Triennale Architettura, Alberto Ferlenga, di Gianni Canova, Preside della Facoltà di Comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicità della IULM e di Giovanni Chiaramonte, fotografo e docente IULM.
Il progetto "Italy in a frame"
Con l’iniziativa “Italy in a Frame”, La Triennale di Milano e Università IULM hanno voluto raccontare, attraverso i filmati realizzati da cineasti volontari, una visione collettiva dei mutamenti del paesaggio italiano, modificato, nel bene e nel male, dall’uomo. Ai partecipanti è stato chiesto di inviare, entro il 30 settembre 2015, un contributo video di massimo un minuto, che testimoniasse, documentasse e interpretasse uno specifico frammento di paesaggio antropizzato italiano.
I filmati sono stati giudicati da una giuria composta da Alberto Ferlenga, Marco Biraghi, Gianni Canova, Giovanni Chiaramonte, Michelangelo Frammartino, Giovanni Puglisi e Vincenzo Trione.
I finalisti
Per tutta la durata della mostra, dal 28 novembre 2015 al 6 marzo 2016, saranno proiettati, in una sezione dedicata, 27 filmati finalisti; durante il periodo di apertura i visitatori hanno avuto la possibilità di esprimere la loro preferenza, contribuendo all’assegnazione del premio del pubblico.
Di seguito l’elenco dei video selezionati:
- Martina Monzillo - Terra di Approdo
- Emmanuele Delrio - Ruderi di Gibellina
- Pablo Munoz Montaner - Stormo di Uccelli sui tetti di Milano
- Gianni Bolongaro - Nascondere per dare bellezza
- Claudia Petraroli - Italy in a Frame
- Luigi Di Bella - Pantelleria
- Alessandro Chianese - Il tempo dello spazio
- Andrea Signoretto - Maso Aspen
- Fabio Patrassi - Matera
- Elena Dalia - L'architettura di un messaggio
- Luca Lupi - Landscapes
- Simone Barbagallo - Tangenziali
- Giulia Giannola - Brief immersion into History
- Giovanni Torraco - Epoche
- Rocco Mortelliti - Autostrada A3
- Lorenzo Fodarella - Senza nome
- Antonio D'Agostino - Lamezia
- Stefano Di Corato - Cambiamenti
- Davide Andrea Arcoraci - Senza nome
- Ottavio Amaro - Paesaggi in divenire
- Pasquale Amendola - Promenade Post-Industriel
- Stefano Santamato - Comunità Italia
- Pietro Baroni - Piazza Loreto
- Pasquale Amendola - Strati e striature
- Felice Amoruso - Venti
- Matteo Pasin - Porto Marghera
- Giulio Luperi - Muro di Contrasto