Come i visitatori stranieri valutano la loro esperienza nel nostro Paese? Scopri i risultati dell'indagine condotta dagli studenti del Master in Tourism Management. Clicca sul titolo per i dettagli!
Nel loro itinerario di viaggio, l’Esposizione Universale di Milano 2015 è una tappa obbligata. Arrivano in Italia con pacchetti vacanze acquistati perlopiù online, tendono a soggiornare in case in affitto o cercare soluzioni alternative all’hotel. Conoscono bene il nostro Paese e ad attrarli sono la variegata offerta culturale, i sapori della tradizione enogastronomica, ma anche l’eccellenza dello shopping made in Italy.
A scattare una fotografia dei turisti stranieri a Milano è la ricerca realizzata dagli studenti del Master in Tourism Management (MTM) e condotta sia attraverso interviste dirette a 1145 visitatori a Milano nel mese di giugno 2015 sia grazie a un’analisi esplorativa delle foto postate dai visitatori sui social network. L’indagine, presentata lunedì 13 luglio a Expo, è l’icona di un progetto pilota finalizzato a valutare la percezione dell’esperienza in Italia da parte dei visitatori italiani e stranieri presenti a Milano durante Expo.
Il progetto, di cui Best Western è partner, pone le basi per la realizzazione di uno strumento innovativo di monitoraggio della domanda (Destination Monitor) in grado di offrire alle imprese indicazioni tempestive su dove, come e perché i visitatori stranieri viaggiano un Italia e utile per orientare lo sviluppo di offerte sempre più mirate a specifici mercati internazionali.
“Il progetto MTM rappresenta una fase preliminare del Destination Monitor. I risultati ottenuti saranno approfonditi nella successiva fase di implementazione estensiva che sarà realizzata nei prossimi mesi in collaborazione con aziende e istituzioni del settore” ha spiegato il direttore MTM, Manuela De Carlo.
Ecco alcune delle evidenze emerse dal field project:
- Il 67% dei turisti intervistati organizza il viaggio e il soggiorno autonomamente e si concentra su pochi canali di prenotazione online (Booking.com; Airbnb; Expedia).
- Per il 40% del campione, Expo non era lo scopo del viaggio, ma ne ha fatto parte.
- Prevalgono i turisti repeaters (64%), soddisfatti della loro esperienza in Italia e, per il 96% decisi a tornare in Italia per una vacanza.
- I giudizi positivi premiano attrattive culturali, enogastronomia, shopping; quelli negativi colpiscono i servizi pubblici/di supporto, evidenziando l’urgenza di azioni più incisive di destination management.
- L’esperienza di viaggio in Italia è giudicata autentica e fortemente caratterizzata. Al di là delle grandi mete (Roma, Venezia, Firenze, Milano), i turisti citano spontaneamente, tra i luoghi memorabili, destinazioni “minori” ma di riconosciuto fascino, su cui c’è spazio per costruire offerte mirate.
- Food & wine, Art & culture e Fashion, shopping & design sono state le attività preferite dagli intervistati. Ma le attrattive più desiderate per una prossima vacanza in Italia sono: Music & performing arts (33%), Spa & wellness (26%) e Nature & green (21%) – tutte aree in cui l’Italia ha risorse per proporre itinerari unici e non imitabili.